venerdì 30 ottobre 2009

CONTATTO ET: L’ANNUNCIO DI OBAMA?


Si fanno sempre più insistenti le voci dell’annuncio dell’amministrazione statunitense sul contatto con civiltà extraterrestri. Sembra infatti che il presidente Obama, il 27 novembre, parlerà al mondo di questo argomento. Indiscrezioni citano 6 razze aliene con le quali gli Stati Uniti sarebbero entrate in contatto; civiltà benevole anche se ci sarebbero, non tra queste 6, comunità extraterrestri non molto amichevoli.

A questo punto non ci resta che attendere. Nel frattempo le supposizioni sono tante, i commenti anche e gli scettici restano con il fiato sospeso. A noi, che ci reputiamo semplicemente ‘curiosi’ invece, non rimane che riflettere su una cosa: perché è stato conferito il premio Nobel a Obama, politico certamente positivo (almeno nell’immaginario collettivo e nella tecnica comunicativa) nonostante non abbia ancora fatto nulla di eclatante, quanto meno perché il tempo a sua disposizione è stato poco?

venerdì 16 ottobre 2009

VOCI DALL'ALDILA'

Il fenomeno delle voci elettroniche, o EVP Electronic Voice Phenomena è conosciuto anche col nome di Metafonia, Psicofonia o Transcomunicazione Strumentale ed ha cominciato a far parlare di sé dai primi anni del 900.

Nel 1934 la medium Bice Valbonesi, alla presenza dell’allora presidente della Società Italiana Studi Psicofonici, Lorenzo Mancini, affermò di aver ricevuto un messaggio dall’aldilà che annunciava la scoperta nel campo dell’elettromagnetismo, qualcosa che avrebbe consentito di parlare coi defunti in maniera diretta.

Dal 12 giugno del 1959 iniziano gli esperimenti.
Un ruolo importante lo ricopre il regista svedese Friederich Jurgenson.
Mentre cercava di registrare il canto di alcuni uccelli dalla finestra di casa attraverso un magnetofono, Jurgenson si accorse, nel riascoltare, che si udivano voci lontane e mormorii che prima non aveva percepito, in cui si sentiva chiamare per nome.

Successivamente fece molti altri esperimenti coinvolgendo numerose persone producendo migliaia di nastri, ipotizzando che queste voci appartenessero a defunti.

Intanto altri studiosi cominciarono a seguire e praticare la psicofonia. Il lettone Konstantin Raudive, che a partire dal 1964, impresse sul nastro circa 72mila registrazioni in diverse lingue. Anch’egli suppose che la loro voce provenisse da un’altra dimensione.

Anche Guglielmo Marconi cominciò ad interessarsi al fenomeno, dopo che alcune voci, che non trovavano una spiegazione razionale, sarebbero state captate dalle apparecchiature radio.
Interessi e supposizioni teoriche avvinsero anche lo scienziato Thomas Edison il quale credeva di poter inventare un dispositivo simile ad un grammofono in grado di captare le voci dei defunti.

In Italia uno dei nomi di maggior spicco quando si parla di psicofonia è Marcello Bacci, che conduce esperimenti sulle voci dal 1970.

Bacci, all’inizio della sua attività di sperimentatore utilizzò sempre registratori magnetici, in particolare il Saba Hi-Fi 554. Il registratore veniva utilizzato come per una comune registrazione, con l’unica eccezione che nella capsula del microfono erano inseriti due diodi al germanio ai quali era collegato un filo come antenna.

Bacci ha raccolto con questo sistema circa 30mila voci.

martedì 13 ottobre 2009

UFO E ISTITUZIONI


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Alcuni Governi hanno deciso di aprire i documenti top secret relativi agli avvistamenti di ufo o a presunti contatti con extraterrestri. Files che finalmente vedono la luce e che possono essere consultati sui siti istituzionali.

Detto questo, altri politici hanno iniziato a parlare. Ecco il discorso dell’ex ministero dei trasporti canadese Paul Hellyer durante una conferenza.

venerdì 9 ottobre 2009

ZONE D'OMBRA

Parte oggi, nel giorno del bombardamento della luna da parte della Nasa, questo blog dal titolo ZONE D'OMBRA. Lo scopo principale è la discussione e lo scambio di opinioni su fatti ed eventi che non sono ancora totalmente chiari. Dalle tematiche legate all'ufologia, passando per le civiltà antiche, fino ai fatti di cronaca nera avvolti nell'ombra del mistero.

La redazione ha attivato anche una mail: infozonedombra@gmail.com

Intanto, sperando di fare cosa gradita, vi suggeriamo il link che vi trasporterà nello spazio per seguire la missione della Nasa che sta lanciando un missile sul suolo lunare alla ricerca dell'acqua.

La sonda LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), partita a giugno dalla base di Cape Canaveral, in Florida, lancerà il missile-bomba, un Centaur, alle 07:31 ora di New York (le 13:31 italiane).
+++ aggiornamenti:
ORE 13.57 - Il lancio è riuscito. Inizia adesso la ricerca di tracce di acqua.
ORE 14.37 - Conclusa con successo la prima fase della missione Lcross della Nasa per cercare acqua sulla Luna. Il razzo Centaur ha colpito il cratere lunare Cabeus che si trova vicino al Polo Sud lunare. Dietro al Centaur c’era la “sonda madre”.
L'impatto ha sollevato una nube di polveri ed è avvenuto a oltre 7.000 chilometri orari alle 7:33 ora di Cape Canaveral, con alcuni minuti di ritardo sull'orario previsto. Cinque minuti dopo anche la sonda “Pastore” ha raggiunto la luna, a un paio di chilometri dal razzo.
Da oggi dunque nel polo sud del nostro satellite c’è un nuovo cratere. I detriti lunari si sono alzati per una decina di chilometri e i dati acquisiti dalla sonda “Pastore” sono stati inviati sulla Terra.
Inizia adesso la fase delle analisi per verificare la presenza di acqua o ghiaccio.
ORE 14.58 - Contrariamente a quanto ipotizzato, nel momento dell'impatto non vi è stato alcun lampo luminoso. Gli strumenti a bordo della sonda LCROSS hanno raccolto comunque tutte le informazioni previste.
Dichiarazione di Rustin Hunt, Direttore di volo: “Tutto OK, è stato un grande lavoro”.
ORE 15.08 - La sonda ha avuto quattro minuti di tempo per fotografare e filmare ciò che è successo dopo l'impatto, nella speranza che il bombardamento confermi le tracce d'acqua scoperte precedentemente dalla sonda indiana Chandrayaan-1. Attesa per le risposte che se fossero positive potrebbero dare la possibilità all'uomo di costruire una base spaziale. L'operazione, dopo l'approvazione della Casa Bianca, si realizzerà nel 2020.