venerdì 9 ottobre 2009

ZONE D'OMBRA

Parte oggi, nel giorno del bombardamento della luna da parte della Nasa, questo blog dal titolo ZONE D'OMBRA. Lo scopo principale è la discussione e lo scambio di opinioni su fatti ed eventi che non sono ancora totalmente chiari. Dalle tematiche legate all'ufologia, passando per le civiltà antiche, fino ai fatti di cronaca nera avvolti nell'ombra del mistero.

La redazione ha attivato anche una mail: infozonedombra@gmail.com

Intanto, sperando di fare cosa gradita, vi suggeriamo il link che vi trasporterà nello spazio per seguire la missione della Nasa che sta lanciando un missile sul suolo lunare alla ricerca dell'acqua.

La sonda LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), partita a giugno dalla base di Cape Canaveral, in Florida, lancerà il missile-bomba, un Centaur, alle 07:31 ora di New York (le 13:31 italiane).
+++ aggiornamenti:
ORE 13.57 - Il lancio è riuscito. Inizia adesso la ricerca di tracce di acqua.
ORE 14.37 - Conclusa con successo la prima fase della missione Lcross della Nasa per cercare acqua sulla Luna. Il razzo Centaur ha colpito il cratere lunare Cabeus che si trova vicino al Polo Sud lunare. Dietro al Centaur c’era la “sonda madre”.
L'impatto ha sollevato una nube di polveri ed è avvenuto a oltre 7.000 chilometri orari alle 7:33 ora di Cape Canaveral, con alcuni minuti di ritardo sull'orario previsto. Cinque minuti dopo anche la sonda “Pastore” ha raggiunto la luna, a un paio di chilometri dal razzo.
Da oggi dunque nel polo sud del nostro satellite c’è un nuovo cratere. I detriti lunari si sono alzati per una decina di chilometri e i dati acquisiti dalla sonda “Pastore” sono stati inviati sulla Terra.
Inizia adesso la fase delle analisi per verificare la presenza di acqua o ghiaccio.
ORE 14.58 - Contrariamente a quanto ipotizzato, nel momento dell'impatto non vi è stato alcun lampo luminoso. Gli strumenti a bordo della sonda LCROSS hanno raccolto comunque tutte le informazioni previste.
Dichiarazione di Rustin Hunt, Direttore di volo: “Tutto OK, è stato un grande lavoro”.
ORE 15.08 - La sonda ha avuto quattro minuti di tempo per fotografare e filmare ciò che è successo dopo l'impatto, nella speranza che il bombardamento confermi le tracce d'acqua scoperte precedentemente dalla sonda indiana Chandrayaan-1. Attesa per le risposte che se fossero positive potrebbero dare la possibilità all'uomo di costruire una base spaziale. L'operazione, dopo l'approvazione della Casa Bianca, si realizzerà nel 2020.

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